giovedì 27 febbraio 2014

IL BERRETTO A SONAGLI

IL BERRETTO A SONAGLI

 Va in scena stasera 27 febbraio, al teatro Parioli di Roma, la commedia di Luigi Pirandello (Agrigento 1867 - Roma 1936) “il berretto a sonagli”, tradotto nella versione napoletana dal grande Eduardo de Filippo; l’interpretazione è della compagnia teatrale Luigi de Filippo.


La continua tensione tra l’essere e l’apparire che domina la poetica pirandelliana viene qui nutrita dallo scottante tema del tradimento e della follia, laddove, paradossalmente, la follia più audace sembra proprio essere la verità.
 
Il conflitto tra verità e apparenza viene, inoltre, esasperato dalle regole della presunta “rispettabilità” sociale.

“Il berretto a sonagli” venne rappresentato in lingua italiana per la prima volta a Roma nel 1923 ed il 14 febbraio del 1936, al teatro Fiorentini di Napoli, andò in scena la "prima" della versione napoletana della commedia, interpretata da Eduardo, Titina e Peppino De Filippo e frutto di una stretta collaborazione tra i tre fratelli attori e il maestro Pirandello.
 
Fu un trionfo, ma il più soddisfatto sembrava proprio essere l’autore, che, complimentandosi con i De Filippo commentò “Con gli attori italiani che interpretano le mie opere, ho sempre tanta difficoltà a far intendere il valore delle “pause” che io segno nel testo. Loro, in genere, si rifiutano di tenerne conto. Voi, invece, le avete fatte queste benedette “pause”, come la cosa più naturale di questo mondo. Questo mi conferma che sono davvero necessarie e che io non sono un rompiscatole quando pretendo che vengano rispettate”.

La commedia sarà in scena al teatro Parioli Peppino De Filippo fino al 23 Marzo.



Teatro Parioli Peppino De Filippo  Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma
tel . 06 8073040


giovedì 20 febbraio 2014

BLUMARINE

BLUMARINE


NAT di Natalia Rinaldi

NAT di Natalia Rinaldi


NAT di Natalia Rinaldi è l’unico brand di moda maschile che ha tagliato il nastro degli eventi collaterali di Altaroma 2014.

Un’intera collezione dedicata all’uomo e alla terra: un ritorno a vecchie suggestioni
tipiche dei nostri mitici anni ’40.

Un occhio nuovo su una tradizione legata ai colori, alle forme e ad un modo di essere e di presentarsi, sempre importante, anche nella semplicità.

Era un altro modo di concepire lo stile quello dei nostri nonni. Anche i più poveri avevano una dignità ed un’eleganza innata insita nel loro portamento.

Forse era l’attaccamento alla terra, alle cose buone, essenziali, ai valori che oggi sono un po’ andati perduti. Chissà…


La linea destrutturata dei capi NAT riprende e ricorda quei temi legati alla nostra tradizione migliore: è pulita, essenziale, rifinita, comoda e fashion al tempo stesso.
I tessuti naturali, nelle nuances della terra, vengono scelti uno per uno dalla designer che segue personalmente l’intero processo di realizzazione di ogni singolo capo.
Camicie, felpe, giacche, tabarri, cappotti reversibili, bretelle e cravattini mozzati vestono un uomo raffinato, disinvolto e contemporaneo.
In una parola, vestono un uomo "interessante"!


mercoledì 19 febbraio 2014

MILANO FASHION WEEK

MILANO FASHION WEEK



E' iniziata, si, oggi, nonostante il Festival di San Remo è iniziata la settimana più fashion della moda: la MILANO FASHION WEEK.
Passerelle ed eventi si alterneranno senza sosta per una settimana mozzafiato.

Iniziamo con le sfilate:


BLUGIRL







Bando di Concorso MODA MOVIE 2014

Concorso MODA MOVIE 2014
Creazione e Immagine, associazione culturale di Cosenza, presenta la XVIII

edizione di Moda Movie, progetto che nasce dall’idea di celebrare e approfondire la


relazione tra il mondo della Moda e quello delle Arti, con particolare riferimento all’Arte


Cinematografica. 


Nell’ambito di tale progetto è indetto un Concorso per Fashion


Designers, che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere i giovani talenti


emergenti del mondo della moda dar loro una possibilità di confronto, formazione,


crescita professionale e visibilità. 

 
Per ogni edizione del progetto viene individuato

un tema d’interesse al quale sono indirizzati i bandi di concorso e i diversi eventi

collaterali che compongono l’intera manifestazione.


Moda Movie compie 18 anni e dedica l’edizione 2014 al

“classico”: come mondo, eccellenze, culture. 



Il termine “classico” deriva dal latino “classicus”, che letteralmente significa

“appartenente alla prima classe dei cittadini”. L’aggettivo classicus fu applicato agli

scrittori per la prima volta ai tempi dell’erudito latino Aulo Gellio (II secolo d.C.):

secondo questo i classici auctores erano gli autori appartenenti alle classi agiate.



“Classicus” equivaleva a “di prima classe”, “di prima qualità”. In età moderna,

l’aggettivo “classico” si riferisce all’antichità greca e romana, al “mondo classico” che

ha lasciato tracce profonde dando origine alle istituzioni politiche e giuridiche, al pensiero politico e scientifico, alla logica, alle forme letterarie e artistiche

caratterizzano ancora oggi il mondo occidentale.



Gli ideali estetici di quel mondo, il concetto di bellezza sono ancora presenti e forti nella nostra società.

In epoche successive, l’uso del termine “classico” è stato riferito a discipline diverse, a partire

dalla danza, poi la musica, il teatro, il cinema, la moda, fino ad applicarsi a tutti i

saperi. Nell’accezione più comune con “classico” si fa riferimento ad opere o artisti

considerati come esempi più alti della cultura e della civiltà del loro tempo. Classico

è anche ciò che ha raggiunto una perfezione degna degli antichi, un particolare

grado di universalità e compiutezza espressiva: scrittori, artisti, opere che, per la

loro eccellenza, sono ritenuti degni di essere imitati.


Classico è esemplare, tipico, caratteristico, che ha origini lontane ed è diventato

tradizionale. Classico è un fondamento storico di un qualcosa di più recente, è un

modello a cui ispirarsi.


Classici sono quei tessuti, colori, forme che, come si dice, ”non passano mai di

moda”. Pensiamo al tubino nero, la camicia bianca, i jeans, il tailleur, il bikini, la

minigonna, la t-shirt, il trench e così via. Sempre per restare in tema di moda, sono

classici le grandi firme hanno fatto storia, pensiamo a Valentino, ad Armani, icone

dello stile italiano.


Occorre conoscere gli antichi per capire il presente, studiare i classici - di ogni età e

campo – per vivere con consapevolezza il proprio tempo. Per tale motivo, invitiamo i

giovani partecipanti a Moda Movie - gli artisti, gli stilisti, i videomakers - a cimentarsi

con questo tema così vasto, complesso, ricco di riferimenti, sfumature, materiali di

ispirazione.




In particolare, gli stilisti, potranno fare riferimento al classico

dell’antichità ellenica e latina (arte, letteratura, religione), per di più,

visto che Moda Movie si svolge nella terra che un tempo era la Magna

Graecia, potranno lasciarsi suggestionare dai segni di quella antica e

feconda civiltà. Inoltre, potranno essere motivo di ispirazione i classici del

cinema, della letteratura, della musica, della moda e del costume, nonché

lo studio del concetto di “classico” esplorato e sviscerato così come l’estro

creativo vorrà proporlo, seppur chiaramente sempre in linea con il

progetto e ben esplicitato nelle schede e nei materiali descrittivi.



CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: 



- Il concorso è indirizzato a: giovani stilisti diplomati e/o studenti presso Istituti

Superiori Pubblici, o Privati, di design, moda e modellistica, Università di Moda e

scuole professionali.

- La competizione è riservata ai nati dopo il 1° gennaio 1984.

- Il concorso prevede la proposta, da parte degli stilisti, di quattro modelli sotto

forma di bozzetti (formato A4, 21x30 su fondo bianco), corredati da un

campione di tessuto e relativa scheda tecnica da inviare anche in digitale.

- Sul retro di ciascun figurino dovranno essere riportati i seguenti dati: un numero

progressivo dei bozzetti, nome e cognome del candidato, indirizzo e

numero di telefono, e-mail.

- La richiesta d'iscrizione al concorso deve essere inoltrata tramite la scheda di

partecipazione, allegata al presente bando.

- La scheda di partecipazione, compilata in tutte le sue parti, deve essere

corredata da una fotografia del candidato (esclusivamente in formato .jpeg), da

un curriculum vitae, dalla descrizione dell’ispirazione per la realizzazione dei

bozzetti (max 500 caratteri, tipo Times New Roman, dimensione 12) e, per i

concorrenti che non avessero raggiunto la maggiore età, l’autorizzazione a

partecipare dei genitori o di chi ne fa le veci.

- Il materiale ideato dovrà essere inviato, o consegnato, entro e non oltre il 3

Marzo 2014, alla segreteria dell’Associazione Creazione e Immagine, Via

G. Marconi, Pal. Grimoli, di fianco sede RAI, 87100 Cosenza. (Allegando

copia leggibile del versamento di euro 10,00 a titolo forfetario di rimborso spese,

da accreditare sul conto - IBAN IT 92 P 07109 16200 000000002132 BCC BANCA

BRUTIA COSENZA -

- I plichi incompleti o non in regola con il Bando di Partecipazione non saranno

presi in considerazione (esaminati). Il materiale inviato non sarà restituito.

L’organizzazione del concorso non si assume alcuna responsabilità per gli eventuali

danni che i materiali inviati potrebbero subire durante il trasporto.

- I nominativi dei prescelti alla fase finale del concorso saranno pubblicati sul sito

www.modamovie.it (entro il 17 marzo 2014). La commissione esaminatrice,

delegata dall’Associazione Creazione e Immagine, sceglierà i concorrenti ritenuti, a

suo insindacabile giudizio, più meritevoli per partecipare alla fase finale della

manifestazione.

- I prescelti dovranno confezionare due dei quattro capi proposti, a proprie

spese, rispettando fedelmente i disegni indicati dalla Commissione Esaminatrice,

prestando la massima attenzione alle rifiniture. Si consiglia di far riferimento, nella

realizzazione degli abiti, ad una taglia 42. Il numero di scarpe sarà invece

comunicato ai concorrenti, in seguito alla selezione delle modelle per la sfilata

- I capi realizzati dovranno essere riposti rispettivamente in due apposite custodie

(ciascuna con foto identificativa dell’abito) ed inviati, o consegnati, presso la

segreteria del concorso, entro e non oltre il 19 maggio 2014. Ad eccezione

delle scarpe e degli accessori che dovranno essere consegnati il giorno prima della

performance.

- Le modelle, le location, le attrezzature e i service per la serata di gala

saranno predisposti e messi a disposizione dall’organizzazione.

- Il comitato si riserva il diritto di usare l’immagine dei capi realizzati ed il materiale

presentato dai singoli candidati, solo a scopo pubblicitario.

- Gli abiti selezionati, prima di sfilare durante la serata conclusiva dell’evento,

riceveranno notevole visibilità, in quanto saranno esposti nelle vetrine più

rappresentative dei negozi lungo il M.A.B., il Museo all’aperto nel centro della città

di Cosenza.

- Tutti i 15 finalisti saranno tenuti a versare euro 50,00 a titolo forfetario per la

fase finale del progetto. Dovranno inviare (via fax o e-mail entro il 19 maggio

2014) la copia leggibile del versamento da accreditare sul conto: IBAN IT 92 P

07109 16200 000000002132 BCC BANCA BRUTIA COSENZA

- Tutti i finalisti saranno tenuti obbligatoriamente a partecipare al Workshop di

Specializzazione e al Convegno di studi che si svolgeranno durante la
manifestazione (sarà rilasciato attestato di partecipazione).

- I finalisti avranno, inoltre, diritto a n°2 pernottamenti in struttura ricettiva

accreditati all’organizzazione. Il comitato organizzatore declina ogni

responsabilità per qual lsiasi tipo di incidente o danno che potrà capitare a tutti i

partecipanti.

- I vincitori saranno decretati, da una giuria di esperti, durante la serata di gala

(9 giugno 2014).

- Conclusa la manifestazione, gli stilisti in concorso (e le riserve) saranno inseriti nel

circuito di manifestazioni denominato Trame di Moda, una serie di sfilate di moda

in diverse regioni d’Italia per promuovere la propria immagine. Ai partecipanti si

chiede di comunicare la propria disponibilità all’associazione Creazione e Immagine.

- Si chiede inoltre ai vincitori del concorso di dare conferma di adesione in merito allo

stage assegnato, entro e non oltre dieci giorni dalla comunicazione da parte

dell’azienda.



PER I VINCITORI: 

Primo Premio: Trofeo Moda Movie realizzato da un noto artista orafo + borsa di

studio di € 500,00 + Stage offerto da un’importante azienda di moda +

MMGiftBag contenente tessuti pregiati e prodotti degli sponsor -

Secondo e Terzo Premio: Stage offerti da prestigiose aziende di moda +

MMGiftBag contenente tessuti pregiati e prodotti degli sponsor




Per chiarimenti e informazioni: segreteria organizzativa

Associazione Creazione e Immagine

Via G. Marconi, pal. Grimoli,

87100 Cosenza – Italia -

tel. e fax +39 0984 481212


dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00


e-mail info@modamovie.it – sito www.modamovie.it

venerdì 14 febbraio 2014

DOVE C'E' AMORE C'E' UN BACIO


 
Dove c’è amore c’è un bacio.

E’ sicuro! 

Lo slogan vuol che il bacio sia della Perugina, ma al di là del brand l’affermazione è inconfutabile: non c’è amore senza baci!

Non importa con chi siano condivisi, partner, figli, madri, padri, amici… i famosi “apostrofi rosa” uniscono gli animi.
 

Non è retorica, il bacio, eccetto quello di Giuda, è un “sigillo” d’amore, un gesto unico che manifesta un legame.


La Perugina pare saperlo da sempre e, in tempi non sospetti, quando ancora non si parlava di strategie di mercato, ha saputo cogliere l’attimo e dare una propria forma all’essenza della felicità.

 
“Baci Perugina. Un amore italiano” è la mostra che celebra il genio di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni che nel 1922 seppero dar vita ad una lunga tradizione.


Donna Luisa si era accorta che, facendo i cioccolatini, tanto cacao e tanti frammenti di nocciole andavano buttati. Fu così che decise di inventare un cioccolatino che fosse composto proprio da questo materiale che altrimenti sarebbe andato perso. Aggiungendovi la classica nocciola sopra diede forma ad cioccolatino che aveva la forma di un pugno. Fu così che chiamò la sua creazione “Cazzotto”. Fu Giovanni Buitoni ad intuire che con quel nome la leccornia non sarebbe andata molto lontano e immaginò che chiamandola “Bacio” la storia sarebbe cambiata.


Fu così che i Baci, e con loro la Perugina, cavalcando l’onda di un desiderio universale di amore e romanticismo, conquistarono il mondo.


Con i Baci, nacque immediatamente la tradizione del cartiglio d’amore e l’immagine dei due innamorati abbracciati che si baciano venne realizzata da Federico Seneca, noto futurista, che divenne direttore creativo del brand per una decina d’anni.


Per la concorrenza non ci fu più molto spazio.

Primo Cartiglio
Questa è la storia di un’azienda che ha saputo cavalcare la storia del proprio Paese con i relativi progressivi cambiamenti interpretando la voglia di buono di una civiltà in trasformazione; questa è anche la storia di un prodotto che rappresenta il “saper far bene” italiano in tutto il mondo.



L’esposizione è aperta a tutti ed è a Roma nel Complesso del Vittoriano, in via S. Pietro in carcere, dal 13 Febbraio al 23 Marzo.


Vale la pena farci un salto.

lunedì 3 febbraio 2014

FRIDA KAHLO

Anteprima FRIDA KAHLO 

Frida Kahlo
Autoritratto con vestito di velluto, 1926
Olio su tela, cm 79,7 x 59,9
Collezione Privata
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014

Prima donna ispanica riprodotta su un francobollo, anticipatrice del movimento femminista, icona della cultura messicana, accattivante soggetto cinematografico, Frida Kahlo viene celebrata in innovativo progetto congiunto dalle città di Roma e Genova.

 
Diego Rivera
Ritratto di Natasha Gelman, 1943
Olio su tela, cm 115 x 153
The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca
© Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014

E’ a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, dal 20 Marzo al 31 Agosto 2014, e a Genova, presso il Palazzo Ducale dal 20 Settembre 2014 al 15 Febbraio 2015 che si celebrerà il suo genio creativo con due mostre consecutive e complementari.

L’esposizione romana delle Scuderie del Quirinale analizzerà il rapporto dell’artista con i movimenti culturali dell’epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, indagando accuratamente il modo in cui la pittrice ha rielaborato certe istanze; la mostra genovese di Palazzo Ducale proseguirà il racconto posando l’attenzione sull’universo privato di Frida Kahlo, costituito dal marito Diego Rivera, sottolineando quanto la dimensione creativa sia stata legata un rapporto coniugale decisamente incisivo.



Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale  di Roma dal 20 Marzo al 31 Agosto 2014

“Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone al mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io.”

Frida Kahlo e Diego Rivera a Palazzo Ducale di Genova dal 20 Settembre 2014 al 15 Febbraio 2015

“Ho avuto due gravi incidenti nella mia vita. Il primo fu quando un tram mi mise al tappeto, l’altro fu Diego.” Frida Kahlo
 

sabato 1 febbraio 2014

UN GIOCO A QUATTROMANI

UN GIOCO A QUATTROMANI




Tagli affilati, netti e precisi quelli della collezione Quattromani 2014 che ha da poco sfilato all’edizione invernale di AltaRoma.


Massimo Noli e Nicola Frau, con il loro brand, hanno deciso di puntare l’attenzione su forme squadrate e pochi colori, giocando sui contrasti e sulle sovrapposizioni materiche.

Linee pulite per un' allure sexy e al tempo stesso disinvolta, dinamica.


Grigio, mélange, geranio, salvia, cachi, giallo avocado e nero assoluto: questi i colori.

 
Dal sodalizio con Alcantara sono nati i cocktail dress in rete laminata, mini bomber e felpe.



La collezione viene competata dai sottili cuff e keen collar in oro rosa, rutenio nero e ottone ideati appositamente per Quatromani della designer Giuliana Mancinelli Bonafaccia, dalle ankle pump in cuoio con chiusura a cartella, realizzate in collaborazione con Trenta7 di Eleonora Moccia e gli occhiali Frank Lo.


 Ph. Allucinazion, Martina Monopoli, Luca Sorrentino